Eccola! E’ lì, difronte a me! Tutta luccicante e piena di voglia di correre e sorreggere il mio peso. La guardo e non si muove, aspetta solo le mie gambe, piccole, esili ma piene di forza che iniziano a muoversi in un mondo che cambia.
Sarò la differenza. Sarà mia responsabilità. Farò il giro del mondo, un giorno.
Avrò 100 biciclette di forma, colore, misura differente.
Sarà la mia devozione, il mio karma, la mia sola e unica missione di vita e con la dovuta passione allenerò duramente i miei muscoli per poter essere una macchina perfetta, in simbiosi con il mio respiro e battito del cuore, per essere poi via via un’unica cosa con il leggero soffio della Natura che mi trasporterà…chissà dove…
Progetterò e costruirò percorsi incantati dove condurre la mia anima in luoghi dove potrò ritrovarmi e dove gli odori saranno così forti che quando un giorno chiuderò gli occhi mi ritroverò esattamente lì e allora potrò dire di esserci stata e farne parte.
Pedalata dopo pedalata esplorerò le culture, le scienze, le storie, osserverò i paesaggi e annuserò i profumi della vita, vivrò ogni attimo quei luoghi in cui tutto è lì per rimane al centro della mia vita.
Fuggirò da tutto ciò che sarà nocivo e fuggirò dalla tristezza al ritmo delle due ruote mulinanti.
Vivrò di speranza e pedalando pedalando la mia mano toccherà la mia fronte imperlata di fatica e sudore, ma anche di tanta soddisfazione.
Sarà sempre tutto bellissimo! Mi getterò in picchiata come fanno gli uccelli per godermi tutta la discesa nella sua fantastica adrenalina e allora lì, il mondo si fermerà e io dovrò aspettarlo, perché sarò troppo veloce, troppo avanti.
Ad un certo punto mi fermerò e starò seduta semplicemente sul sellino e ascolterò il mio cuore che canterà di emozione e avrò la più bella sensazione che si possa mai provare, quella di essere come gli dei che con la mia energia, il mio sorriso, la mia luce parlerò a tutti anche solo con lo sguardo della meraviglia che ho vissuto. E tutti capiranno. Si, tutti capiranno che cosa sono capace di fare!
Perché ciò che conta veramente è la libertà, rispettare la Terra, rispettare e Tutelare la Natura, rispettare gli Animali e ritrovare tutto con la mia bicicletta!
La prima esperienza in sella a una bicicletta é come sperimentare la bellezza dell’equilibrio, pedalare crea una piacevole sensazione di libertà. Farsi trasportare da se stessi, in un movimento continuo in cui si riescono ad ammirare le gambe che si muovono, si scruta la strada, si ascoltano il respiro e tutti i suoni intorno, si diventa più dinamici, attenti. Rigenerazione e senso di benessere. Il corpo si muove e così tutti i sensi e improvvisamente caldo. Riflessi ancora più pronti. Si percepisce l’equilibrio, il battito, il respiro, il battito, te. In un mondo intorno in totale trasformazione, si pedala per mantenere l’equilibrio, sfide per regalare a se stessi connessione con la Terra e le meraviglie della Natura e perché no, anche della sua gente. Viaggi. Emozioni. Sentimenti. É ritmo del respiro e battito cardiaco. É un viaggio. É quotidianità. É un modo intelligente per ridurre le spese di trasporto. Pedalando contribuiamo alla salute della Terra e sopratutto alla nostra. Pensare alla bicicletta come mezzo di terapia individuale e collettiva è la mission del progetto Bike Therapy.
Bike Therapy è un nuovo modo di esistere ma soprattutto un nuovo modo di vivere e pensare la bicicletta!
di Elena Giardina